Soprattutto nel corso della stagione estiva, vivere in un ambiente troppo umido può rivelarsi un vero e proprio disagio.

A essere danneggiata da questa situazione è la casa ma anche le persone che la abitano, che non riescono a godere del giusto clima senza ricorrere a un dispositivo apposito.
Pertanto, in questo articolo vedremo nel dettaglio quali sono i metodi tradizionali o moderni per deumidificare una stanza nella maniera corretta, sia acquistando un macchinario apposito, sia impiegando ad esempio una pianta o ricorrendo ai benefici della natura.

Lo scopo è prevenire o limitare la formazione delle macchie di muffa sulle pareti, più o meno estese in base alla percentuale di umidità che potrebbero generare problematiche più importanti come la formazione di crepe interne (orizzontali o verticali).

Questa non deve essere pari a zero perché anche un clima eccessivamente secco non è favorevole alla respirazione, tuttavia è auspicabile mantenerla sotto un certo livello per impedire che i complementi di arredo e i rivestimenti degli ambienti possano risentirne.

Quali sono però i benefici di deumidificare correttamente una stanza? Quali sono gli errori che è il caso di evitare per non lasciare deperire lo spazio e arrecare danni alle persone?
Se queste sono le domande che ti sei posto, siamo qui per fornirti una risposta.

Perché è bene deumidificare una stanza

Numerosi sono i benefici che è possibile trarre da una stanza deumidificata e pertanto, se userete uno dei metodi successivamente citati, potrete notare un netto miglioramento della qualità della vita.
Vediamo nel dettaglio perché acquistare un apparecchio o utilizzare dei metodi tradizionali e alla portata di tutti.

– Migliorare la qualità dell’aria

In casa passiamo parecchio tempo, soprattutto di notte e durante il riposo.
Pertanto, la qualità dell’aria dovrebbe essere ai massimi livelli, così da garantire la salute degli abitanti, sia adulti sia bambini.

Un deumidificatore, infatti, renderà l’ambiente maggiormente salubre e si occuperà di filtrare l’aria non solo dalle particelle di vapore acqueo, ma anche dalle diverse impurità che si trovano all’interno.
Soprattutto se si vive in un contesto cittadino, l’inquinamento dell’ambiente è all’ordine del giorno, quindi è necessario che ciò che viene respirato venga filtrato per evirare che lo smog possa entrare in casa.

Oltre alle polveri sottili, il nemico sono anche i virus e i batteri che proliferano proprio nell’aria, soprattutto in un periodo storico dove bisogna fare la massima attenzione a questo genere di problemi.
Il deumidificatore è pertanto un attrezzo molto utile a coloro che soffrono di frequenti allergie, non solo alle vie respiratorie come i bronchi e i polmoni, ma anche a livello cutaneo con eruzioni evitabili tramite la purificazione dell’aria, che avviene tramite appositi macchinari.

Questi si collocano all’interno di diverse fasce di prezzo, in quanto la tecnologia è più o meno sviluppata e così le caratteristiche da poter utilizzare.

Esistono quindi soluzioni per tutte le tasche, che impiegano filtri di ultima generazione per fare in modo che l’aria che arriva al tuo naso sia il quanto più possibile libera da allergeni.

– Asciugare più velocemente gli abiti

Ti sei mai accorto come all’interno delle case umide gli abiti sullo stendino sembrano non essere mai perfettamente asciutti?

Nel casi più gravi, questa sensazione viene percepita anche per quelli posti nell’armadio, che presentano nel tempo un odore di chiuso e muffa piuttosto fastidioso.

È possibile ovviare a questo problema utilizzando un deumidificatore o servendosi di alcune delle tecniche che citeremo, così da non dover lasciare i panni bagnati per troppi giorni nella stanza, creando un circolo vizioso che non fa altro che aumentare l’umidità.

Oltre alla salute, quindi, deumidificare correttamente una stanza contribuisce a migliorare la qualità della vita e rendere le operazioni quotidiane decisamente più agevoli.

– Limitare le macchie sul muro

Se l’umidità eccessiva in casa è percepita da alcuni sono come un fastidio, per altri è un vero e proprio cruccio, poiché in casi gravi comporta la comparsa di muffa.

Questa si presenta solitamente negli angoli più alti della casa o in prossimità dello zoccoletto, creando non solo un effetto antiestetico e un odore poco piacevole, ma anche interferendo con la salute e le vie respiratorie.

Una volta formatasi, la muffa è piuttosto complessa da eliminare del tutto se non con prodotti appositi e un costante lavoro, pertanto previeni questa condizione utilizzando un deumidificatore elettronico che possa mantenere i livelli di umidità sotto la soglia di guardia.

A deteriorarsi non sono solo i rivestimenti ma anche gli elettrodomestici, che possono arrugginire nelle parti in ferro e avere una durata inferiore rispetto a quella prevista.

Ciò accade sia per un arredo moderno sia classico, in quanto la muffa attacca indistintamente ogni tipo di materiale, agendo però principalmente sul legno che marcisce all’interno e non può più essere recuperato in seguito.

Per evitare di gettare mobili ancora validi, sarebbe preferibile utilizzare un deumidificatore o un purificatore dell’aria per la sua doppia funzione.

Questi sono gli aspetti positivi di deumidificare correttamente una casa, anche attraverso l’uso di serramenti corretti che non isolino troppo ma allo stesso tempo non permettano agli agenti atmosferici di penetrare all’interno della casa.
Come fare quindi per ottenere questo effetto?

Alcuni consigli

Se ti stai chiedendo come eliminare il problema dell’umidità dalla tua vita, esistono una serie di accorgimenti che sarebbe opportuno prendere per migliorare la qualità della vita e la salute tra le mura domestiche.

Non sottovalutare gli effetti della muffa nel medio e lungo termine, poiché potrebbe capitare che questa incida in maniera negativa sui bronchi e inizialmente non si avverta il disagio, andando a interferire con la respirazione.

– Acquista un igrometro

Il primo passo da compiere quando si vive o si transita spesso all’interno di un ambiente umido è acquistare un igrometro.

Si tratta di un macchinario facilmente reperibile presso un normale negozio specializzato, che ha il compito di misurare le particelle di vapore acqueo nell’aria e segnalare se queste superano i livelli canonici.
Sul mercato troverai soluzioni più o meno tecnologiche, appartenenti alle varie fasce di prezzo, da appendere al muro o posizionare dove desideri date le dimensioni decisamente ridotte.

Se noti che il problema è marginale, potrai fare fronte allo stesso aprendo più spesso le finestre o, nel caso della cucina, accendendo la cappa non solo per aspirare gli odori mentre stai cucinando.

Se invece il valore è molto alto, allora è necessario passare agli step successivi e acquistare un macchinario o provare con delle tecniche più tradizionali.

– Compra un deumidificatore

La via più semplice e immediata per migliorare la salubrità dell’aria tra le mura domestiche è acquistare un deumidificatore di ultima generazione, che deve presentare delle specifiche caratteristiche per poter funzionare al meglio.

In primo luogo valuta con attenzione forma e dimensione, così da poter spostare l’oggetto con facilità da una stanza all’altra a seconda delle esigenze.

Se questo è efficace ma compatto, potrai anche utilizzarlo a lavoro e portarlo a casa la sera, così da compiere un solo investimento iniziale.

Inoltre, molto importante è la potenza, così da aspirare e una maggiore quantità di aria e assicurare una resa ottimale anche nelle stanze di grandi dimensioni.

Potrai decidere se acquistare un prodotto più tecnologico, magari comandabile da remoto o tramite apposito telecomando, oppure un oggetto più basico e semplice, dotato di pulsanti di accensione e regolazione.

Opta per un brand leader nel settore da tempo, che impiega solo materiali di ottima qualità, capaci di sopportare le sollecitazioni e l’usura del tempo senza danneggiarsi prima del previsto.
Se lo ritieni utile, puoi unire la funzione di deumidificatore a quella di purificatore dell’aria, così da poter respirare senza immettere nel corpo troppe polveri sottili e smog, proteggendoti da virus e batteri che in alcuni periodi dell’anno sono particolarmente diffusi.

I vantaggi sono diversi non solo per la salute, in quanto la qualità della vita in casa tende a migliorare se non sono presenti macchie di muffa da eliminare sulle pareti o se i panni stesi all’interno asciugano con una maggiore rapidità.

– Ricorri al ventilatore

Se il valore dell’umidità non è eccessivo ma tende comunque ad influire in maniera negativa, puoi provare a utilizzare il ventilatore che già possiedi.

Ideale sarebbe quello con le pale al soffitto che distribuisce meglio i flussi d’aria, ma va bene anche quello mobile da collocare in maniera strategica.

Il suggerimento è di tenerlo acceso per la maggior parte della giornata, poiché il suo movimento tende a eliminare in parte le particelle di vapore acqueo e rendere lo spazio meno umido.

Tuttavia viene meno la funzione di filtraggio poiché l’aria viene esclusivamente smossa, pertanto se ne fai una questione di salute forse la soluzione migliore è ricorrere a un deumidificatore a buon mercato.

Il trucco è di collocare il ventilatore in prossimità della finestra, così che la sua azione venga potenziata al massimo e si possano ottenere ottimi risultati senza dover spendere nulla.

– Utilizza oggetti che assorbono l’umidità

In commercio esistono una serie di prodotti che hanno proprio il compito di assorbire l’umidità.
Si tratta solitamente di vaschette piene di materiale assorbente, come ad esempio il silicio o sostanze naturali, che tendono ad attirare le particelle di vapore acqueo e convogliarle all’interno.

Potrai collocare l’oggetto all’interno dell’armadio e periodicamente andare a svuotare l’acqua dalle apposite vaschette di raccolta.

Se vuoi creare con il fai da te una soluzione del genere, non dovrai fare altro che procurarti un contenitore di medie dimensioni, realizzare un foro e successivamente riempirlo di sale grosso, che ha proprio la funzione di catturare l’umidità.

La grandezza della scatola dipende dall’importanza del problema, ma si tratta comunque di un accorgimento tradizionale che offre un certo effetto, soprattutto nei vani chiusi che tendono ad ammuffire negli angoli.

– Usa le piante

Le piante sono un notevole alleato contro l’umidità, pertanto realizzare una casa green, che per altro è di gran moda, potrebbe aiutarti a combattere il problema.

Distribuisci i vegetali negli angoli strategici della casa, ricorrendo soprattutto alle piante a foglia larga che riescono a vivere al meglio all’interno dell’appartamento.

– Accendi condizionatore o stufa elettrica

Se non possiedi un deumidificatore, puoi provare a limitare la presenza di muffa e umidità accendendo gli altri dispositivi elettronici che regolano la temperatura.

In estate, quindi, imposta il condizionatore sul freddo secco, mentre in inverno lascia che il calore della stufa vada ad asciugare le pareti, collocandola proprio in prossimità delle macchie sul muro.
La stessa funzione può essere svolta anche dal camino, che crea nell’ambiente un clima idoneo all’eliminazione del vapore acqueo in eccesso.

Il problema di questi metodi è solitamente il consumo energetico o di gas, che tende a portare a costi in bolletta sostenuti alla fine del mese a fronte di quelli più esigui prodotti da un deumidificatore.

Cosa non dimenticare assolutamente

Oltre a prendere tutta questa serie di accorgimenti che abbiamo appena citato, non dimenticare mai di aprire le finestre per permettere un ricambio dell’aria all’interno della casa, poiché gli ambienti sempre chiusi tendono a sviluppare la muffa con maggiore facilità.

Inoltre, fai molta attenzione alla scelta degli infissi, in quanto spesso sono proprio loro la chiave del problema.

Quelli più moderni tendono infatti a sigillare eccessivamente le stanze, impedendo un passaggio dell’aria seppur minimo e creando un clima eccessivamente umido.

Pertanto, utilizza serramenti idonei e non lasciare troppo spesso i panni bagnati ad asciugare all’interno, collocando lo stendino fuori per tutto il tempo che è possibile.

Fai grande attenzione soprattutto in bagno e in cucina, che sono le aree maggiormente colpite dall’umidità, aprendo la finestra o accendendo la cappa ogni volta che ti è possibile.