L’arrivo dell’estate e del conseguente aumento delle temperature ha comportato in tutti noi una sensibile modifica alle nostre abitudini, in quanto caldo e umidità possono causare anche importanti problematiche alla nostra salute. Proprio questa è la ragione per cui è di fondamentale importanza tenere sotto controllo il livello di umidità in qualsiasi ambiante, dalla casa all’ufficio.

Nonostante la deumidificazione possa essere fatta anche con un classici deumidificatore, un condizionatore riesce a garantire i medesimi risultati e, soprattutto, un notevole risparmio energetico, favorendo quindi la creazione di un ambiente più confortevole senza spendere eccessivamente. Occorre, infatti, considerare che ciò che può risultare davvero dannoso per la nostra salute è l’umidità.

Prima di comprendere come deumidificare una stanza in modo corretto, però, è opportuno spiegare la differenza tra calore e temperatura, in quanto elementi in grado di determinare il livello di umidità all’interno di una stanza. Con il termine calore si intende una particolare forma di energia termica che viene trasferita tra due corpi che sono caratterizzati da temperature differenti.

Totalmente diversa è, invece, la definizione esatta di temperatura. Quest’ultima non è altro che una proprietà che indica lo stato termico di un corpo, cioè lo stato di agitazione delle molecole di cui il corpo stesso è formato.

Proprio al fine di permettere una comprensione completa delle modalità di deumidificazione di una stanza tramite condizionatore, nei paragrafi successivi verranno fornite tutte le informazioni necessarie a deumidificare in maniera ottimale la propria casa o il proprio ufficio, in maniera tale da evitare eventuali problematiche di salute sia in estate sia in inverno.

Come deumidificare l’aria?

Proprio questa è la domanda che moltissime persone si pongono non appena leggono delle gravi conseguenze che un’eccessiva umidità può causare alla nostra salute. In tal senso, occorre specificare che è possibile optare per differenti metodi, ognuno dei quali efficace e in grado di evitare la comparsa di muffa e conseguenti problematiche alla salute.

La maniera più semplice e, probabilmente, utilizzata da tutti noi consiste semplicemente nell’aprire le finestre e favorire il ricambio d’aria in modo tale da garantire il corretto comfort termico.
Un metodo altrettanto efficace è, invece, acquistare un ventilatore da soffitto, strumento che può essere acquistato a prezzi vantaggiosi e capace di svolgere al meglio il proprio compito. Il funzionamento di quest’ultimo è molto semplice, in quanto si basa sul moto delle ventole che, girando, attirano l’aria secca e abbassano notevolmente il livello di umidità.

Qualora, invece, non si volesse acquistare alcun macchinario, basterà solamente rivedere leggermente le proprie abitudini. Il tasso di umidità può essere facilmente abbassato evitando di compiere azioni in grado di generare vapore, tra cui diminuire il tempo sotto la doccia, aprire la finestra mentre ci si asciuga i capelli e, infine, asciugare i panni all’esterno.

Ulteriori metodi per garantire un corretto mantenimento del livello di umidità all’interno della propria casa consistono, inoltre, nella gestione dell’acqua piovana e nel corretto posizionamento di asciugatrice e lavastoviglie. Per quanto riguarda la gestione dell’acqua piovana, il consiglio è quello di evitare che questa si accumuli lungo il perimetro della casa.

La semplice modifica della grondaia potrebbe, infatti, favorire una corretta irrigazione del terreno e, ancor più importante, evitare che si formi una grossa fonte di umidità nei pressi della struttura. Discorso totalmente differente quello che riguarda, invece, il corretto posizionamento di elettrodomestici come lavastoviglie e asciugatrice. Al fine di non favorire la formazione di condensa causato, ovviamente, da umidità. è preferibile posizionare tali macchinari appoggiati a una parete che affacci all’esterno e che non comunichi con un’altra stanza.

Usare il condizionatore come deumidificatore

Nonostante i suggerimenti descritti in precedenza rappresentino dei metodi in grado di contribuire in maniera notevole al mantenimento del corretto livello di umidità, la soluzione migliore è senza ombra di dubbio quella di utilizzare il condizionatore come deumidificatore, strumento capace di assicurare prestazioni ottimali e di tenere bassi i consumi. L’utilizzo di tali strumenti risulta, infatti, più che consigliato, in quanto utile e evitare la formazione di muffa e di condensa sulle muffe finestre e porte in PVC, materiale soggetto proprio a tale problematica.

Il condizionatore, se utilizzato come condizionatore, svolge un ruolo di primaria importanza anche per la salute, in quanto soprattutto in estate è in grado di abbassare le torride temperature che caratterizzano la stagione estiva e, allo stesso modo, rendere l’aria maggiormente pulita privandola dell’umidità.

Nonostante la funzione della deumidificazione svolga un ruolo di primaria importanza, il funzionamento di quest’ultima è piuttosto semplice. I climatizzatori, se impostati su tale modalità, riescono ad aspirare l’aria presente all’interno della stanza, che viene in seguito raffreddata fino a solidificare in ghiaccio la parte acquosa. Solamente al termine di tale processo, l’acqua viene scaldata e reintrodotta nella stanza.
Impostare tale funzione è semplicissimo, basta premere l’apposito pulsante, in genere contrassegnato da una goccia d’acqua, e in seguito gestire in base alle proprie esigenze l’intensità della deumidificazione. In tal senso, è opportuno sapere che, al fine di garantire una perfetta diminuzione dell’umidità, l’umidità dovrebbe essere impostata tra il 40 e il 60%.

Anche la funzione di deumidificazione, proprio come quella di climatizzazione, comporta diversi rischi per la salute se utilizzata eccessivamente. Risulta, quindi, consigliabile variare tra condizionamento e deumidificazione. Solamente in questa maniera sarà possibile avere la certezza di vivere in un ambiente dal clima salubre e caratterizzato da consumi, economici ed energetici, contenuti.

Come è facile intuire da quanto appena letto. l’utilizzo di un condizionatore come deumidificatore comporta anche diversi vantaggi relativi proprio alla salute. Sia durante l’inverno sia durante l’estate, un corretto utilizzo della funzione dry apporta diversi benefici alla nostra quotidianità, in quanto permette di vivere all’interno di una ambiente più salutare e caratterizzato da un maggiore comfort.

Vivere all’interno di un ambiente umido può risultare, infatti, particolarmente pericoloso per chi è soggetto ad allergie, in quanto la presenza di muffa e condensa favorirebbe la proliferazione di virus e batteri capaci di compromettere lo stato di salute di ognuno di noi. Risulta, perciò, imprescindibile effettuare una corretta e frequente deumidificazione degli ambienti, soprattutto se caratterizzati da un tasso di umidità particolarmente elevato e, di conseguenza, nocivi per la salute di soggetti immunodepressi che non possiedono ancora la difese immunitarie adeguate in grado di combattere efficacemente le minacce causate dagli agenti patogeni.

Il deumidificatore invernale

Il periodo caratterizzato da una maggiore presenza di umidità sicuramente l’inverno. Quest’ultima, in grado di modificare la percezione del freddo, risulta ancor più pericolosa nei mesi più freddi dell’anno, in quanto contribuisce a rendere il freddo ancor più fastidioso.

Potrebbe, quindi, risultare altrettanto utile utilizzare il deumidificatore durante le stagioni autunnali e invernali, in quanto l’utilizzo di quest’ultimo favorirebbe la creazione di un ambiente maggiormente sano e vivibile. È, infatti, ben noto che con l’arrivo dell’inverno l’aria umida viene percepita come più fredda. L’utilizzo di un deumidificatore consente, quindi, di evitare tale fastidiosa sensazione, aiutando a rendere la propria casa più confortevole.

Tra i principali vantaggi del deumidificatore vi è, quindi, l’attenuazione del freddo percepito, eliminando l’umidità e asciugando l’aria. Altrettanto importante è la funzione di purificazione dell’aria. Questa permette, infatti, di rimettere in circolo aria completamente priva di polvere e allergeni.
Un ultimo, ma altrettanto importante, vantaggio consiste nel favorire l’asciugatura della biancheria. Nonostante, durante i mesi invernali, asciugare i propri panni dentro casa risulti difficile, la regolazione dell’umidità favorirebbe un asciugatura ottimale, in quanto sensibilmente più rapida.

Ora che si hanno tutte le conoscenze necessarie a poter impostare una corretta deumidificazione sia durante i mesi più caldi dell’anno sia durante quelli caratterizzati da temperature più rigide, non resta che acquistare il proprio condizionatore e rendere più salubre la propria casa o il proprio ambiente lavorativo.

Attualmente, negozi specializzati e piattaforme e-commerce permettono di scegliere tra svariate tipologie di modelli, ognuno dei quali in grado di garantire prestazioni ottimali e occupando poco spazio e, soprattutto, limitando i consumi energetici ed economici.