La primavera è il periodo più delicato per i cani e gatti ed è importante prevenire dall’attacco di tutti i parassiti che sono esistenti. La maggior parte di loro trasmettono malattie dopo un solo morso e spesso non esistono vaccini: per questo motivo la prevenzione è importante al fine di difendere cani e gatti vivendo con la massima serenità.

Ma quali sono questi parassiti e come riconoscerli?

Quali sono i parassiti che attaccano cani e gatti

Soprattutto in primavera, anche se ora con il cambio climatico continuo si manifestano tutto l’anno, gatti e cani devono essere protetti dall’attacco dei parassiti. È importante conoscere quali siano, scegliere il giusto antiparassitario per cani e gatti con l’aiuto del veterinario di fiducia e prevenire ogni anno l’attacco di:

Pulci

Questi sono parassiti che appartengono alla famiglia dei sifonatteri e si nutrono prevalentemente del sangue degli animali mammiferi. Piccoli con una grandezza che arriva sino a 4 millimetri e la capacità di saltare in altezza nonché lunghezza. Le femmine depongono sino a 50 uova ogni giorno: una volta schiuse le larve si annidano in ogni luogo possibile che va dal pelo degli animali mammiferi sino a tappeti e cucce. Le pulci non creano solo fastidio ma trasmettono malattie infettive differenti.

Tra queste è riconosciuta la dermatite allergica che è provocata dalla loro saliva. Il prurito che provoca porta il cane e il gatto a grattarsi sino a creare delle importante lesioni. Non manca la parassitosi intestinale, essendo ospiti della tenia del cane e quindi con la possibilità di associarsi all’infestazione intestinale (vomito, diarrea e dimagrimento).

Contro le pulci è importante la prevenzione con collari, pipette e ogni genere di antiparassitario che consiglia il proprio veterinario di fiducia.

Zecche

Le zecche sono infestanti come le pulci e attaccano l’animale mammifero succhiando il suo sangue. Dopo il pasto è in grado di arrivare ad un centimetro di grandezza trasmettendo non poche malattie attraverso il morso, tra cui:

  • Rickettsiosi che è una patologia causata dai batteri con febbre acuta e dimagrimento.
  • Hepatozoonosi che provoca anemia e alterazioni ematologiche.
  • Erlchiosi con manifestazione immediata e grave, come febbre – perdita di peso e carenza di piastrine nel sangue.
  • Babetosi che causa febbre, anemia con conseguente anoressia e debolezza.

La prevenzione contro le zecche è la medesima che contro le pulci, con l’impiego di di prodotti specifici sempre consigliati da un esperto. Preferibile iniziare la profilassi da aprile sino ad ottobre.

Leishmania Infantum

La leishmania infantum è il protozoo che causa la leishmaniosi. Questi parassiti vivono di notte e morsicano il cane – prevalentemente – dopo il tramonto. I sintomi di questa patologia sono in continua fase di studio e cambiano ogni volta a seconda dell’animale. In linea generale l’amico a quattro zampe mostra linfonodi ingrossati, perdita di peso, debolezza e anoressia.

Il quadro clinico con il passare del tempo subisce un peggioramento con vomito, colite, lesioni oculari e lesioni alle ossa. La malattia deve essere sempre prevenuta con l’applicazione di una pipetta o collare antiparassitario, considerando anche l’esistenza di prodotti per bocca o vaccini ad hoc.

Zanzare

La zanzara trasmette la filaria a cani e gatti, dopo una sua sola puntura. Il gatto è meno sensibile a questa malattia a differenza del cane: i sintomi sono generici e non sempre di origine cardiaca. Indispensabile la prevenzione da filaria con profilassi che viene svolta da aprile a novembre. I farmaci a disposizione sono tavolette masticabili (una al mese) oppure punture da eseguire una sola volta all’anno.