Gestire gli spazi all’interno di un’azienda o un capannone dove si svolgono attività legate all’artigianato o all’industria non è di certo un compito semplice, specialmente quando si sta completando l’allestimento dell’impresa per dare avvio all’operatività o si sta investendo del denaro per cercare di rinnovarne l’efficienza.
In un’azienda gioca anche un ruolo molto importante il portone industriale, che ha il compito preservare la sicurezza dell’impresa nei confronti dei tentativi di effrazione e al contempo deve garantire molta efficienza, specialmente quando viene movimentato più volte durante una giornata.
In questo articolo cercheremo così di capire quali valutazioni bisognerebbe effettuare quando si sceglie un portone industriale per il proprio capannone o azienda, vedendo anche quali sono i principali modelli presenti sul mercato.
I fattori da considerare quando si sceglie il portone industriale
Il primo aspetto da considerare riguarda la normativa. È infatti in vigore la normativa UNI 11894 (che potrete consultare anche cliccando qui) che segnala dei requisiti che deve avere l’elemento installato in materia di sicurezza e al contempo delimita le responsabilità dell’installatore.
Proprio per questo motivo è importante per operazioni di questo tipo evitare il “fai da te” e rivolgersi a realtà consolidate sul mercato italiano, come ad esempio l’azienda Apostoli (di cui vi suggeriamo anche di visitare il sito web https://www.apostoli.it/), che saprà certamente fornirvi tutte le certificazioni dei portoni industriali che propone, oltre che rispettare anche le norme in materia di sicurezza.
Una volta scelta l’azienda che si occuperà di installare il portone, è anche molto importante capire quali sono le vostre esigenze. In alcuni casi l’impresa potrebbe essere esposta a forti rischi di effrazione (in questo caso vi suggeriamo anche di dare un’occhiata anche a questo interessante articolo sugli accessi con riconoscimento biometrico), mentre in altri potreste avere la semplice esigenza di facilità di apertura e resistenza in quanto è soggetto al frequente transito di mezzi pesanti e camion.
È quindi caldamente consigliato appuntarsi tutte le esigenze che avete, in modo da avere un dialogo trasparente con il vostro fornitore che vi proporrà la soluzione più adatta alle vostre esigenze.
Quali sono le tipologie di portoni industriali disponibili sul mercato?
Ora è il momento di capire quali sono i principali modelli che potrebbero proporvi.
I portoni più economici e pratici sono quelli denominati “sezionali”, che al contempo sono particolarmente poco ingombranti e adatti a chi ha poco spazio.
In alternativa esistono i portoni in PVC, particolarmente adatti alle imprese che devono garantire il transito di mezzi pesanti e camion molto frequente. Questo modello garantisce quindi una semplicità e rapidità di apertura molto elevate rispetto alle alternative.
Esistono anche i portoni con la chiusura a libro, anch’essi adatti a chi ha spazi molto limitati. Anche qui si possono adattare a diverse esigenze ed è possibile avere sia la chiusura manuale che quella motorizzata.
Se i portoni a libro accumulano le varie sezioni in orizzontale, i portoni a impacchettamento verticale si chiuderanno verso il soffitto, garantendo un risparmio di spazio ancora maggiore.
Sappiamo bene però che ogni azienda ha esigenze differenti, specialmente in materia di sicurezza. Come detto anche all’interno di questa notizia, i furti di camion e mezzi da lavoro in Italia crescono a vista d’occhio e potreste quindi aver bisogno di proteggere al meglio i vostri mezzi all’interno del capannone.
In questi casi esistono portoni costruiti con materiali particolarmente pesanti e sistemi di chiusura all’avanguardia, in grado di essere personalizzati per semplificare l’accesso di mezzi da lavoro particolarmente alti. Si tratta della soluzione a nostro avviso migliore, in quanto è possibile anche valutare insieme al vostro fornitore sia il materiale che lo spessore del portone, per non dimenticare poi la tipologia di chiusura in modo che si adatti al vostro capannone.
