Quando un fuoco del piano cottura non si accende, è possibile fare alcune operazioni per ristabilirne il funzionamento. Il danno subito dal singolo fuoco, infatti, potrebbe essere minimo e risolvibile in tempi brevi con il fai da te. Comunque, anche se queste tecniche permettono l’accensione del fuoco, è bene rivolgersi ad un tecnico per comprendere quali siano le ragioni del mancato funzionamento dello strumento.
Fatta questa premessa, andiamo a vedere come comportarsi se il fuoco del piano cottura non funziona più.

Pulsante di accensione del fuoco

Se la corrente è staccata, il piano cottura potrebbe non funzionare; inoltre, se c’è un pulsante per l’accensione del fornello, il mancato funzionamento del fuoco potrebbe dipendere da questo. Per accertarsene, occorre smontare il piano cottura, sollevando griglie, fuochi e smontando la lastra che nasconde i fili elettrici. Fatto ciò, è necessario verificare che tra il pulsante e i fili elettrici vi sia continuità e non si trovino rotture.
Similmente, è necessario smontare il fornello anche se è a micro. In questo caso, se c’è una scintilla dopo il click del pulsante, questo è rotto.

Trasformatore e termocoppia

La termocoppia è un dispositivo responsabile dell’emissione di gas. Generalmente non funziona se il tubo del gas è montato male. Quindi, potrebbe essere la responsabile del fuoco non acceso.
Diversamente, la mancata accensione del fuoco del piano cottura potrebbe dipendere dal trasformatore. Questo trasforma la corrente in 24 volt per far scattare la scintilla. Per risolvere il problema, è il caso di sostituire l’intero trasformatore. Comunque, meglio accertarsi che sia davvero rotto prima di eseguire la sostituzione. Per farlo, è il caso di contattare un tecnico o di provvedere ad acquistare l’apposito tester in grado di capire se il trasformatore è in buone condizioni o meno.