La canapa, nota anche con il nome di cannabis, è una pianta conosciuta sin dall’antichità per le sue proprietà e i suoi innumerevoli usi.

Da quando una legge del 2016 consente la coltivazione e commercializzazione di cannabis light e dei suoi derivati anche per uso alimentare, sono diventati noti a tutti gli enormi benefici che i semi e l’olio di semi di canapa possono apportare all’organismo umano, in quanto ricchissimi di nutrienti essenziali per il nostro benessere.

I semi di canapa per uso alimentare si ottengono dalle infiorescenze femminili delle piante di canapa sativa, e possono essere consumati crudi come snack o lavorati per ottenere olio, farina o latte.

Non è un caso se anche i nutrizionisti li considerano un vero alleato del benessere per l’organismo, perché contengono proteine, vitamine, minerali e acidi grassi.

Nello specifico, il consumo di semi e olio di canapa permette l’assimilazione di tutti gli aminoacidi essenziali alla sintesi proteica, molte vitamine tra cui quelle del gruppo B ed E che fanno bene alla salute del sistema nervoso e hanno proprietà antiossidanti, ma soprattutto contengono un apporto bilanciato di omega 3 e omega 6, gli acidi grassi insaturi indispensabili per la corretta attività metabolica.

Inoltre, i semi di canapa hanno pochissime calorie ma sono ricchi di fibre, che fanno bene alla regolarità intestinale.

L’olio di semi di canapa può essere consumato a crudo per condire le pietanze oppure assunto come integratore ingerendone un cucchiaino al giorno.

Infine, macinando gli scarti e la crusca dei semi spremuti per ricavarne l’olio, si ottiene la farina di canapa che è un’ottima alternativa per gli intolleranti al glutine.

Per approfondire l’argomento vedi:

  • https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/semi-di-canapa.html
  • https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/semi-di-canapa-usi-proprieta/