Il colore è una costante nella nostra vita, tutti noi sappiamo che importanza hanno i colori nella nostra cultura e nel nostro stile di vita. Di conseguenza esiste anche un fitto mercato collegato ai colori: parliamo di quello delle pitture e delle vernici.

Come ogni mercato al mondo, anche quello delle vernici e delle pitture è collegato agli andamenti economici. Si tratta di un mercato che, come vedremo, è strettamente connesso alla capacità di spesa di singoli e di famiglie ed all’edilizia, in generale agli investimenti. Ma come sta questo mercato oggi, quali sono i principali dati di riferimento?

Noi ne abbiamo parlato con i responsabili di Cromas, azienda leader nella produzione di vernici per professionisti dell’industria e dell’artigianato, che ci hanno confermato che oggi come oggi il mercato delle vernici è in aumento; si tratta, quindi, di un mercato che ha conosciuto un certo aumento. Si contano ad oggi, nel solo mercato di vernici e pitture, circa 600 aziende attive nel settore, fra quelle più piccole e le multinazionali. Inoltre nella stima non si contano le piccolissime aziende (come quelle artigiani e spesso uni personali).

Secondo le stime di Assovernici, il volume in Italia di questo mercato di vernici è il terzo a livello continentale: i primi Paesi UE sono Germania e Francia, e l’Italia segue sulla classifica.

320 milioni di litri, sempre secondo i dati di Assovernici, è la stima del mercato in Italia che vale 500 milioni di euro e che continua a crescere. In un settore altamente competitivo, molto concentrato dal punto di vista della produzione, ci sono anche delle flessioni in negativo: ad esempio le prime venti aziende nel biennio 2016-2017 hanno conosciuto una leggera flessione ma questi sono dati fisiologici.

Le prime dieci aziende italiane del settore vernici e pittura da sole concentrano nelle loro mani il 43% del mercato: sono le aziende grandi (con fatturato sopra i 50 milioni di euro) a detenere le performance più interessanti in assoluto. Ma anche i piccoli produttori segnano dati positivi, basti pensare che anche le aziende piccole e medie (fatturato sotto i 5 milioni di euro) hanno comunque incassato in genere una crescita del volume di affari del 4,8% circa.

 A che cosa si lega il mercato delle vernici?

Ma a che cosa è connesso il mercato delle vernici e delle pitture in Italia?

Come abbiamo detto esordendo, questo tipo di mercato è strettamente connesso agli investimenti delle famiglie. Quindi l’andamento del mercato è strettamente connesso agli investimenti che si fanno nell’edilizia e a quelli delle persone che vogliono migliorare lo stile della loro casa e l’arredo.

Molte aziende hanno deciso di concentrare i loro sforzi sul miglioramento della qualità dei prodotti e delle tonalità per cercare di incontrare le esigenze di protezione e di abbellimento di chi investe sulla sua casa.

Del resto anche se si tratta di un settore comunque circoscritto, comunque i colori e le vernici e pitture sono elementi che ritornano nella nostra vita (scegliamo come dipingere gli appartamenti, i luoghi di lavoro e via dicendo). Ecco quindi che ognuno di noi nella vita prima o poi acquista una latta di vernice o pittura, chi a livello amatoriale, chi a livello professionale. In ogni caso il colore è abbellimento, un modo di esprimersi, un modo per caratterizzare un certo luogo. Il mercato delle vernici è quindi strettamente connesso alla nostra vita di ogni giorno, a tutto quello che facciamo e alle modalità che scegliamo per abbellire le case, i luoghi di lavoro, i luoghi pubblici e via dicendo.