La compravendita immobiliare deve essere una esperienza positiva, proprio perché ci si dedica ad un qualcosa che piace: acquistare e vendere casa. Sarebbe sempre meglio affidarsi ad un professionista del settore, ma anche tra privati è possibile intraprendere questa avventura.

Il mercato immobiliare negli ultimi tempi ha subito un rialzo equilibrato tra domanda e offerta. Complice la pandemia, che ha portato le persone a voler cambiare vita e spazi. Ma nel momento in cui arriva la fase di compravendita, quali sono le regole e i documenti da presentare? Scopriamolo insieme.

Compravendita immobiliare: quali sono i documenti necessari?

Il mercato immobiliare sembra non conoscere crisi, infatti si sono registrati dei dati altamente positivi che fanno ben sperare. La compravendita può avvenire tra privati o tramite agenzia immobiliare, tenendo conto che ci sono dei documenti da presentare obbligatori per legge.

Se alcuni di questi non sono a disposizione, sul sito https://visuraimmobiliare.com/ è spiegato come poter richiedere i documenti e le modalità per ottenerli.

  • Planimetria catastale

La planimetria catastale è la piantina dell’immobile in scala 1:200 contenente tutte le informazioni che sono state registrate al catasto (numero vani, lunghezza, altezza, distribuzione dell’immobile). Il documento deve, inoltre, essere aggiornato, al momento della compravendita. Cosa vuol dire? Se in casa sono state svolte delle modifiche è necessario rivolgersi ad un architetto o perito industriale per apportare le stesse all’ufficio del catasto.

  • Rogito acquisto casa

Quando si vuole vendere un immobile è necessario dimostrare di esserne il proprietario. Il rogito di acquisto della casa è un documento importante nella fase di compravendita privata o tramite agenzia. Viene redatto dal notaio chiamato a notificare il trasferimento della casa da chi vende a chi acquista.

Sullo stesso devono essere riportati i valori dell’operazione, le imposte fisse, le modalità di pagamento e le particelle da versare al notaio. Per chi non dovesse averlo a disposizione, si può richiedere una copia al notaio di competenza o presso l’archivio notarile.

  • Attestato di prestazione energetica

Chiamato APE, questo attestato è diventato obbligatorio nel momento in cui è necessario trasferire la proprietà. Chi non ne è in possesso rischia una multa che parte da 3.000 euro sino a 18.000 euro.

Chi si accorge di non avere questo attestato, dovrà richiedere immediatamente l’intervento di un tecnico specializzato che dovrà effettuare il sopralluogo producendo il documento. Lo stesso sarà successivamente registrato al CATASTO ENERGETICO REGIONALE.

La prestazione energetica è molto importante per ottenere il valore dell’immobile, aumentandolo a seconda della classe di appartenenza.

  • Certificato di agibilità

Un altro documento molto importante che attesta le condizioni igieniche, energetiche e di sicurezza dell’intero immobile e dei suoi impianti. È necessario predisporre del documento: in caso di smarrimento, richiedere copia agli uffici comunali di residenza.

Diritti e doveri di un venditore

Ogni venditore, che sia tramite compravendita privata o con l’aiuto di una agenzia immobiliare, avrà dei diritti e dei doveri.

Tra i diritti è bene evidenziare:

  • Il venditore dovrà ricevere l’itero importo dall’acquirente;
  • Si potrà occupare la casa anche dopo la cessione, solo se l’acquirente lo autorizza;
  • Si potrà far occupare prima la casa all’acquirente, fermo restando che ci sono delle leggi e delle regole da seguire in merito.