Unire il salotto e la cucina per realizzare un open space è una soluzione sempre più diffusa perché permette di ottimizzare gli spazi e realizzare progetti di arredamento funzionali e piacevoli dal punto di vista estetico. Questa preferenza per gli ambienti unici deriva inoltre anche da fattori sociali. È infatti tramontata l’idea della cucina come ambiente riservato alla “cuoca” di casa. La cucina oggi è molto più vissuta ed è un ambiente dedicato alla convivialità. Un’immagine che sicuramente è stata influenzata dai numerosi programmi tv dedicati alla cucina e dal desiderio di rendere il cucinare un momento da condividere con gli ospiti.

Per realizzare uno spazio in cui convivono cucina e salotto è necessario ragionare sulla suddivisione delle aree e sulla disposizione degli arredi, che non si possono più basare sui classici modelli componibili, ma devono avere una personalità più forte e dialogare con gli altri elementi dello spazio.
Abbiamo selezionato i consigli più utili per realizzare un moderno open space che unisce praticità e stile.

 

Come progettare un salotto con cucina a vista
Quando si decide di realizzare un open space con cucina e salotto, per evitare errori, è necessario riflettere bene su dove e come collocare gli arredi e sullo stile che caratterizzerà lo spazio.
Per arrivare al progetto ideale ci sono due metodi principali.
Il più pratico è quello di progettare l’ambiente suddividendolo per aree, tenendo conto di tutte le funzioni che avrà. Avremo dunque una zona per cucinare, un’altra per lavorare, una per lo svago e l’altra per consumare i pasti. L’abilità del professionista dovrà essere quella di giocare su colori e contrasti per separare le singole zone ma nello stesso tempo dare una sensazione di unicità. Per personalizzare con cura gli spazi, è utile valutare la convenienza di un mobile su misura, che si può adattare perfettamente all’ambiente da arredare, con le misure esatte per dividere come da progetto le aree selezionate.
Un altro metodo è invece quello di arredare l’Open Space con un unico fil rouge, senza tenere conto dei differenti utilizzi degli spazi e delle attività che si svolgono. In questo caso bisognerà scegliere arredamenti coordinati, che si richiamano a vicenda. Il rischio è però quello di rendere monotono l’open space, soprattutto se è uno spazio molto ampio. Il secondo metodo quindi è più indicato per piccoli spazi, che non creano quella ripetitività che a lungo potrebbe risultare noiosa.

 

Come gestire l’ingresso in un salotto con cucina a vista
Nelle abitazioni moderne, succede con estrema frequenza di avere l’ingresso che immette immediatamente nel soggiorno. Se si decide quindi di creare un open space con cucina, è necessario riflettere su come evitare che si veda lo spazio in cui si cucina appena si entra in casa. Tra le soluzioni più efficaci c’è la realizzazione di uno spazio leggermente separato dal resto mediante la costruzione di pareti divisorie in cartongesso o piccole quinte. Un’alternativa più creativa è quella invece di realizzare dei cambi di livello, che contribuiscono anche a dare movimento all’open space, come ad esempio pedane e soffitti ribassati. Sui siti specializzati nell’interior design, come quello di Bassetti Home Innovation, si possono trovare spunti e idee su come arredare l’ingresso o come nascondere la cucina dall’ingresso e anche alcune indicazioni su materiali e costi.

 

Pareti e rifiniture in un salotto con cucina a vista
Il colore delle pareti e le rifiniture vanno concepite in maniera unica, indipendentemente dal metodo di arredamento che si sceglie. Questo perché è fondamentale non creare troppe diversità, che andrebbero a sovraccaricare l’occhio e si rischierebbe anche di annullare la coerenza estetica ricercata negli elementi d’arredo. Il consiglio è di scegliere una palette di colori, in modo tale da poter giocare su abbinamenti che stanno bene e che rispettano i canoni dell’estetica. Su una base omogenea nulla vieta infatti di intervenire con dei tocchi di colore sui complementi d’arredo o sulle decorazioni alle pareti che hanno l’obiettivo di dare movimento e anche di personalizzare le singole aree dell’ambiente.

I materiali da utilizzare per un salotto con cucina a vista
La scelta dei materiali dipende molto dalla tecnica di arredamento che si segue, anche se ci sono alcuni materiali che si adattano a diverse soluzioni. Il più versatile è il legno, perfetto sia per i mobili della cucina sia per il salotto. Si può scegliere coordinato o si possono creare delle combinazioni di colore con le diverse nuance delle essenze.
Ci sono poi materiali innovativi che consentono di creare arredamenti di design molto interessanti. Si pensi ad esempio alla bioplastica o al PET.

Soluzioni smart per i consumi

Uno degli svantaggi dell’Open Space è il rischio di aumentare i consumi, soprattutto per quanto riguarda il riscaldamento, perché riscaldare un ambiente più grande richiede più tempo e quindi più energia.

Visti i rincari energetici dell’ultimo anno, potrebbe diventare un problema per la bolletta e quindi è indispensabile intervenire con soluzioni che migliorino l’efficienza degli impianti e favoriscano il risparmio, come la domotica. Tra i suggerimenti più efficaci ci sono: acquistare elettrodomestici smart, installare lampade a risparmio energetico, utilizzare con cura i dispositivi elettronici.