L’importanza di produrre energia elettrica

Ormai tutta la vita moderna è basata sul consumo e lo sfruttamento dell’energia soprattutto di quella elettrica. Se ci guardiamo intorno e pensiamo alla nostra vita di tutti i giorni ci rendiamo conto che tutto funziona o è legato all’utilizzo di energia.

Le macchine, per esempio, funzionano per l’energia prodotta dalla combustione dei carburanti, gli elettrodomestici o numerosi utensili in cucina possono essere utilizzati sfruttando l’energia elettrica. L’energia elettrica non è presente in natura e affinchè si possa utilizzare è necessario produrla all’interno di centrali elettriche.

Come viene prodotta l’energia elettrica

Per produrre energia elettrica vengono sfruttati petrolio, gas naturali e carbone, le cosiddette fonti di energia non rinnovabili e solo in quantità minore quelle rinnovabili come l’energia solare, eolica, geotermica od idroelettrica.

Viene principalmente utilizzata acqua scaldata ad alte temperature che genera vapore che si espande in una turbina e sfruttando l’energia provocata dal vapore origina la rotazione di un albero.

Questa turbina è poi collegata ad un alternatore che genera energia elettrica utile al nostro fabbisogno.

Le centrali elettriche

Esistono diverse tipologie di centrali elettriche per la produzione dell’energia. La modalità più utilizzata attualmente è quella di produrla in centrali nucleari nonostante l’impatto ambientale sia molto forte.

Attraverso la fissione viene prodotta energia elettrica e il problema più grande è lo smaltimento delle scorie radioattive che rimangono tali anche per migliaia di anni.

Oggi vengono utilizzate molto anche le centrali idroelettriche soprattutto per il suo contenuto impatto ambientale. In passato venivano utilizzate soprattutto centrali termoelettriche che producevano elettricità attraverso la combustione di carbone, petrolio o gas altamente inquinanti e con delle immissioni nell’aria di particelle contaminanti.

Accanto a queste centrali ne sono nate negli anni delle nuove che utilizzano le energie rinnovabili in modo da impattare meno sull’ambiente. Le centrali eoliche sfruttano la velocità del vento per produrre energia, quelle geotermiche utilizzano il calore naturale dei vapori geotermici del sottosuolo per scaldare e quelle solari attraverso impianti fotovoltaici trasformano le radiazioni solari in elettricità.

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