Possedere un gioiello in argento per una donna è un vero e proprio piacere. Che sia un bracciale, una catenina o un orecchino, questo materiale è in grado di rendere il proprio look più brillante e sgargiante agli occhi di chi le è vicino. D’altronde, la parola “argento” deriva proprio dal greco argos, cioè splendente, ed è proprio quello l’effetto che i gioielli in questo materiale creano, facendo risaltare forme del seno e persino i tagli di capelli per le donne più avanti con l’età.
Per mantenere la brillantezza del gioiello, però, occorre lavarlo periodicamente, dal momento che l’argento, a causa degli agenti chimici che si possono sedimentare su di esso, tende a oscurarsi e opacizzarsi. Parliamo, ad esempio, del contatto con un deodorante ascellare, oppure con dei particolari profumi oppure, più semplicemente, dell’esposizione al sole e della relativa sudorazione.
Grazie a questo articolo scopriremo quali sono i metodi più efficaci e semplici per pulire in gioielli in argento e farli tornare al loro splendore originale.
Pulire i gioielli in argento con il bicarbonato
Il modo forse più facile da mettere in atto e, al tempo stesso, più capace di dare i migliori risultati consiste nell’utilizzare il bicarbonato per lucidare i gioielli. Entrando nel dettaglio di questo metodo, consigliamo di versare dell’acqua tiepida (circa 1 litro) all’interno di una scodella e aggiungere 2-3 cucchiai di bicarbonato per poi mescolare il tutto. In seguito, lasciate immerso il gioiello nella ciotola per una decina di minuti e dopo averlo tirato fuori sciacquatelo con l’acqua del rubinetto per eliminare ogni traccia di bicarbonato.
Nel caso in cui questa procedura non abbia sortito i giusti effetti e la catenina o l’orecchino appaiono ancora anneriti, è possibile ripetere lo stesso procedimento aggiungendo della pellicola da cucina in alluminio in modo che la ciotola sia rivestita. Quindi, dobbiamo ripetere tutte le azioni lasciando in ammollo il gioiello per circa un’ora. I sali che provengono dall’alluminio creano una reazione con il bicarbonato e il risultato è un ritorno del gioiello allo splendore originale.
È bene sottolineare che il procedimento appena descritto può essere eseguito sostituendo il sale con il bicarbonato. Difatti, l’ingrediente che più utilizziamo in cucina è allo stesso modo utile per disossidare il gioiello in argento e farlo splendere ancora una volta in tutta la sua bellezza.
Utilizzare il dentifricio
Anche il dentifricio può rivelarsi un ottimo alleato per la pulizia dei propri gioielli in argento. Basterà spremerlo un pochino sullo spazzolino e, in maniera estremamente delicata, sfregare il gioiello concentrandosi sulle zone che appaiono come maggiormente scure. È altresì importante che lo spazzolino sia dotato di setole morbide per evitare che il prezioso gioiello si rovini. Naturalmente, dopo aver completato l’operazione e osservato che le parti più scure siano state rimosse, occorre procedere con il risciacquo. Siamo certi che il risultato sarà dei migliori e il proprio orecchino o anello potrà tornare a essere indossato con assoluta tranquillità.
Il limone: una valida alternativa
Un’ulteriore sostanza che serve a lavare i gioielli in argento è il limone. Quest’ultimo va spremuto sulla catenina o sul bracciale e strofinato lentamente con un panno morbido oppure con l’uso di uno spazzolino. Se dopo il primo tentativo il gioiello continua ad apparire come annerito e ossidato, si può provare di nuovo, in quanto il limone non danneggia il gioiello, sino a quando non si ottiene la brillantezza desiderata.
…oltre all’acqua delle patate
Ebbene sì! Nonostante possa sembrare alquanto bizzarro, non c’è nulla di cui stupirsi. Le patate, nell’acqua in cui vengono cotte, rilasciano delle sostanze che sono capaci di diminuire il livello di ossidazione che potrebbe interessare i gioielli in argento. Per questa ragione, l’acqua in cui le patate sono state cotte va fatta raffreddare leggermente e scolata in una bacinella. Il gioiello va lasciato immerso per pochi minuti e risciacquato alla fine con un sapone delicato per vederlo splendere di nuovo.
Come comportarsi con perle e pietre preziose
Come si potrà immaginare, nell’eventualità in cui il gioiello in argento contenga delle perle o delle pietre preziose, il livello di attenzione nel suo lavaggio dovrà essere decisamente maggiore. Quindi, in questo caso il gioiello va lasciato immerso, per circa 10-15 minuti, all’interno di una bacinella riempita con acqua e sapone. Attenzione, però, non si può utilizzare qualunque sapone si abbia sotto mano: infatti, per tale procedura c’è bisogno obbligatoriamente di usare un sapone dal pH neutro che non contenga sostanze in grado di rovinare le preziose perle o pietre. Successivamente, il gioiello andrà sciacquato per bene e lo si potrà indossare di nuovo per apparire più luminose.
Seguendo uno di questi metodi che abbiamo appena illustrato il gioiello in argento acquisirà la brillantezza originaria e sembrerà nuovo di zecca. Tuttavia, se non volete che il vostro gioiello si scurisca potete sempre virare su un’altra tipologia di accessori. Ad esempio, i gioielli anallergici di Blomdahl sono sempre lucidi e luminosi e, oltretutto, non contengono nichel, dunque non creano allergie alla pelle.