7 consigli utili per rendere il tuo bagno più grande a accogliente

Tutti noi abbiamo un rapporto d’amore e odio con la nostra casa, l’amiamo perché è la nostra abitazione, la odiamo perché ci appare sempre poco rispondente alle nostre esigenze. Il problema il più delle volte non è nella casa, ma nei cambiamenti alle abitudini e alle necessità delle nostre vite che la casa non riflette automaticamente. Bisogna quindi ristrutturarla intervenendo principalmente sugli ambienti principali, come lo è il bagno. Sulla piattaforma Quotalo puoi cercare e trovare le imprese specializzate cui rivolgerti per affidargli i lavori di ristrutturazione della tua casa.

Parliamo di una stanza fondamentale, non tanto per la mera funzione che ha, ma perché è un luogo intimo, probabilmente l’unico nel quale riuscire a rilassarsi e stare da soli con sé stessi. Per questo motivo è importante prendersene cura, lavorando innanzitutto sugli spazi.

Quindi…come si arreda un bagno di piccole dimensioni?

Spesso le metrature sono sempre minori rispetto a quelle che vorremmo avere e a livello progettuale il più delle volte i bagni sono le stanze più sacrificate per rendere più grandi la cucina, il soggiorno o la camera da letto. I bagni sono quasi sempre spazi ridotti anche per questo motivo ed è anche per questo che è importante capire come arredarli per farli apparire più spaziosi e meno angusti.

7 consigli per arredare un bagno di piccole dimensioni

Come fare quindi? Su cosa lavorare per far sembrare un bagno di piccole dimensioni più grande, accogliente e spazioso? Ci sono diversi elementi cui fare attenzione e che possono rivelarsi strategicamente utili per migliorare lo spazio del bagno: dalla scelta dei colori da utilizzare, al posizionamento dei sanitari, alla scelta della doccia, all’illuminazione, ai pavimenti e rivestimenti, alla scelta e al posizionamento degli arredi stessi. Scopriamo insieme i principali elementi su cui intervenire.

1-Le distanze

Vi è una vera e propria normativa (la UNI 2182/20214) in merito, ma più che l’aspetto propriamente legale, il rispetto delle distanze tra i sanitari assicura una miglior gestione dello spazio. A differenza di quanto si possa pensare, infatti, la distanza tra il WC e il muro, il WC e il bidet, il WC e il lavandino e la doccia (o la vasca da bagno) non dovrebbe mai essere inferiore ai 15-20cm. Scendere sotto questa soglia significa rendere inutilizzabili i sanitari (o scomodi) e dare l’impressione di uno spazio ristretto pieno zeppo di cose e nel quale si fa fatica a muoversi.

2-Identità del bagno

Lo stile della casa e in questo caso del bagno non è una mera questione estetica, ma incide direttamente anche sulla percezione degli spazi. Per questo il consiglio è quello di seguire sempre un unico stile; magari cambiarlo, ma sovrapporre stili diversi genera confusione e non crea quel clima armonioso e accogliente tipico degli spazi ampi e ben curati.

3-I colori

Anche i colori hanno un ruolo centrale nell’arredare un bagno di piccole dimensioni. Scegliere colori chiari, dal bianco alle sfumature più chiare dei colori pastello, è sicuramente la scelta migliore per i bagni di piccole dimensioni. I colori chiari, infatti, infondono quiete e relax e, se ben abbinati con l’illuminazione e gli specchi, creano il mix perfetto per dare l’effetto di uno spazio più ampio.

4-L’illuminazione

L’illuminazione non è solamente il posizionamento dei punti luce, ma una scelta di stile che si rivela strategica anche e soprattutto a livello di percezione degli spazi. Per questo è fondamentale innanzitutto pensare che tipo di luce utilizzare (anche in funzione dello stile, dei colori e dell’arredamento) e come posizionarla. La scelta dell’illuminazione, a differenza di quanto troppo spesso accade, non è l’ultima cosa da fare, ma una delle prime intorno alla quale costruire l’arredo del proprio bagno. il consiglio è quello di non affidarsi a un unico punto luce, ma di posizionarne diversi indipendenti tra loro e capaci di creare sempre la giusta atmosfera.

5-La doccia

Negli ultimi anni alla tradizionale vasca da bagno si preferisce sempre più il box doccia. Sia per ragioni di praticità che di minori consumi d’acqua, ma anche ovviamente per una diversa gestione degli spazi. La doccia, infatti, si sviluppa in altezza e per questo occupa meno superficie calpestabile, rendendo più ampio lo spazio del bagno.

6-Pavimenti e rivestimenti

Anche i materiali incidono sulla percezione dello spazio. Sia in termini cromatici che di spessore e caratteristiche. C’è differenza tra rivestimenti in legno, per esempio, e quelli in gres e la scelta anche in questo caso non è solamente estetica, ma incide sul tipo di identità che si vuole dare al proprio bagno.

7-L’arredamento

Infine, ma non meno importante degli altri, è la scelta dell’arredamento. Per un bagno di piccole dimensioni ci sono fondamentalmente due consigli. Il primo è quello di optare per soluzioni sospese da terra. La seconda, la più importante, di ottimizzare la scelta dei mobili e puntare all’essenziale. Non sempre più cose ci sono meglio è, soprattutto all’interno di un bagno. La semplicità degli arredi passa anche dalla scelta di mobili e accessori essenziali, per evitare di rendere il bagno un magazzino nel quale stipare oggetti e cose che non verranno mai utilizzate o che tolgono spazio e respiro a questo ambiente della casa.