Al giorno d’oggi, quando si decide di acquistare un nuovo televisore, ci si ritrova sempre di fronte ad una scelta: quale tecnologia preferire tra OLED e QLED? Non è sempre facile compiere questa scelta, per questo vi spiegheremo tutte le differenze tra OLED e QLED.

La prima differenza tra OLED e QLED è proprio nella tecnologia alla base del funzionamento della stessa, relativa ossia alla presenza o all’assenza di retroilluminazione. QLED è acronimo di Quantum dot Led e sta ad indicare una particolare famiglia di pannelli LED. Proprio come i tv LCD anche i QLED necessitano quindi di una retroilluminazione che è data dai Quantum Dots (cioè punti quantici) che filtrano la luce restituendola più pura rispetto alle classiche tecnologie.

Anche OLED è un acronimo che sta per Organic Light Emitting Diode, cioè diodo organico ad emissione luminosa. In questo caso parliamo di una particolare tipologia di pannello che non sfrutta nessun sistema di retroilluminazione. Negli schermi OLED i singoli diodi sono composti da materiale organico elettroluminescente capaci di accendersi e spegnersi in modo autonomo. In particolare quando si spengono sono capaci di spegnersi completamente, regalando un’intensità assoluta di nero.

Arriviamo adesso al vero punto del nostro articolo, tra OLED e QLED quale scegliere? Se volete un televisore che sia il più sottile possibile allora la vostra scelta deve ricadere sui TV OLED che sono sensibilmente più sottili rispetto ai QLED.

Per quanto riguarda il contrasto e la qualità dei neri anche in questo caso risultano generalmente meglio i TV OLED ma se invece parliamo di luminosità, certamente i QLED sono superiori. Per quanto riguarda la risoluzione, sia i TV QLED che OLED sono capaci di arrivare ad una risoluzione di 4K Ultra HD (i nuovi modelli anche 8K).

Per approfondire l’argomento vedi:

  • https://it.wikipedia.org/wiki/OLED
  • https://www.altroconsumo.it/hi-tech/televisori/news/tv-qled-8k-guida