Quello della stampa 3D è un settore che fino a poco tempo fa aveva destato perplessità e pareri contrastanti: considerato al suo sorgere come il simbolo del sistema produttivo del futuro, ha passato una fase di stasi, facendo sempre meno parlare di sé. Tuttavia, la sua enorme importanza è stata rivalutata in occasione delle emergenze seguite alla diffusione del Coronavirus: in diverse circostanze, l’immediatezza e la praticità della stampa 3D si sono dimostrate ideali allo scopo.

Solo 24 ore per salvare la vita dei pazienti in terapia intensiva

È successo all’ospedale di Chiari, in provincia di Brescia: l’esplosione dell’emergenza lo scorso aprile aveva portato all’esaurimento delle valvole per i macchinari deputati alla respirazione assistita. La difficoltà di reperire i pezzi dalla casa di produzione aveva fatto temere il peggio, ma per fortuna è stato possibile, attraverso l’impiego della stampa 3D, realizzare circa 100 esemplari di valvole in un solo giorno.

Un’impresa? Sicuramente, ma anche una realtà entusiasmante che ha riportato l’attenzione su una delle tematiche tecnologiche più attraenti e virtuose dell’ultimo decennio.

Possibilità di noleggio e massima praticità

Quello che rende ancor più vantaggiosa la stampa 3D è la possibilità di poter noleggiare i macchinari (in caso dovessero servire per un periodo di tempo breve o medio), senza dover incorrere in costi esorbitanti; questa soluzione apre scenari importanti alle piccole e medie imprese e agli artigiani.

Avere a disposizione una stampante 3D, permette di poter dare sfogo libero alla propria creatività, senza dover necessariamente ricorrere a condizioni onerose.

Come accaduto nel caso dell’ospedale di Chiari, anche altre realtà potrebbero avere necessità di produrre determinati articoli in brevissimo tempo, e in una tale circostanza noleggiare una stampante 3D conviene, sia sotto il profilo economico che logistico.

Per approfondire l’argomento vedi: