Spaccare la legna potrebbe sembrare un’operazione complicata ma, con l’attrezzatura giusta e con una minima idea di base, risulta un gioco da ragazzi. Le cose semplici, come in questo caso, possono essere anche pericolose. Quando stai per fare questo tipo di lavoro ricordati di indossare sempre le dovute precauzioni come:

  • Scarpe adeguate
  • Guanti
  • Occhiali di protezione

Quando si taglia la legna, i pezzi di tronco potrebbero essere troppo voluminosi per essere bruciati in una stufa normale, per questo è necessario spaccarli in ceppi di dimensioni più ridotte.

Se la quantità della legna che hai intenzione di spaccare è notevole, è consigliabile utilizzare delle attrezzature idonee come una motosega e uno spaccalegna elettrico oppure manuale. Quest’ultimo dispositivo ti permetterà infatti di effettuare un lavoro veloce ed è un ottimo modo per spaccare la legna senza fare fatica.

Devi tener presente che le classiche stufe riescono ad ospitare ceppi con lunghezza massima di 50 centimetri. Ricordati quindi di suddividere il tronco, possibilmente utilizzando una motosega, in piccoli cilindri con questa lunghezza massima come riferimento.

Una volta tagliati i tronchi in cilindri, puoi iniziare a romperli con uno spaccalegna. Posizionali tra il pianale e il cuneo e premi il comando di avvio dello spaccalegna prestando molta attenzione a non mettere le mani in zone pericolose.

Esistono legni duri e più teneri quindi potresti notare che l’attrezzo di sforzerà maggiormente con alcuni tronchi piuttosto che con altri. Alcuni pezzi possono contenere inoltre i classici “nodi” che risulteranno più difficoltosi da rompere e potrebbero causare schegge pericolose agli occhi.

Finito di spaccare tutta la legna in ceppi, non ti rimane che accatastarli ordinatamente in attesa dell’inverno!

Per approfondire vedi: