Amazon offre la possibilità a venditori terzi di “noleggiare” una pagina e-commerce in cui vendere i propri prodotti, sfruttando la sua popolarità, la rete della logistica e la programmazione del sito, dietro il compenso di una percentuale sulle vendite.

Moltissime aziende si sono adattate e hanno avviato una parte della propria attività di vendita proprio sul colosso americano, ma per farlo è una buona idea rivolgersi ad aziende di marketing specializzate che possono studiare con gli imprenditori soluzioni intelligenti ed accattivanti per l’inserimento dei prodotti.

Vediamone insieme alcune!

Le foto

I clienti guardano per prima cosa le foto del prodotto. Devono essere di alta qualità, chiare, esaustive. Se il prodotto è “in movimento” è bene inserire anche una parte di video che ne illustrano le caratteristiche.

Foto di alta qualità vengono effettuate da pubblicitari e fotografi professionisti, che sanno cogliere i piccoli dettagli dell’oggetto e valorizzarli al meglio.

La componente testuale

Il testo è altrettanto significativo. Tradotto per lo meno in inglese permette ad un maggior numero di clienti di comprendere le specifiche tecniche del prodotto e di sceglierlo in libertà e sicurezza.

Dal nome alla descrizione, dalla scheda tecnica a quella di confronto con prodotti simili, tutta la parte testuale può essere resa contemporaneamente informativa e utile ma anche accattivante ed interessante per i clienti, che saranno più ben disposti all’acquisto.

I feedback

La sezione feddback di Amazon è popolatissima. I clienti possono recensire il prodotto, lasciare valutazioni, indicare istruzioni d’uso pratiche che hanno trovato funzionali. Eppure, anche sottolineare difetti del prodotto o dell’azienda.

Curarsi di questa sezione del proprio e-commerce è vitale: prima dell’acquisto la maggioranza degli utenti legge scrupolosamente le altre recensioni. Rispondere con cura alle lodi, motivare le critiche, mantenere un atteggiamento consono sono azioni che fanno parte del piano di comunicazione dell’azienda, che non deve essere improvvisato o lasciato al caso.

Dirottamento all’e-commerce privato

Per reggersi in piedi Amazon Marketplace acquisisce una commissione sulle vendite dei propri terzisti. Si tratta evidentemente della cifra da spendere per fare parte del mercato online più famoso della storia, ma la percentuale ricade alla fine sulle aziende.

Per svincolarsi dal pagamento delle commissioni è necessario portare i clienti ad usare più volentieri il proprio sito che il Marketplace Amazon. Per farlo è necessario comunicare con chiarezza e sicurezza la propria missione, rendere interessante ed efficiente il sito, garantire un servizio più personalizzato che Amazon da solo non può assicurare.