Quante volte ci sei rimasto male con le tue foto dopo averle inviate a qualche amico su WhatApp? Foto in bassa qualità che non rendono giustizia al lavoro svolto. Purtroppo la nota app di messaggistica comprime in modo aggressivo le immagini, elimina i profili colore e addirittura elimina anche i metadati importanti.

Certo non si può non apprezzare che questa azienda fa il massimo per rendere il trasferimento e l’archiviazione della foto più efficiente possibile ma i fotografi che hanno lavorato in modo sottile sulle sfumature di una fotografia rimangono davvero male quando vedono le foto semplificate al minor numero di pixel possibili.

Sicuramente non è il miglior modo per inviare le foto per un fotografo, ma è comunque un modo importante e veloce per comunicare con le persone con le quali si sta lavorando, per inviare anteprime e ricevere un feedback immediato su quello che si sta facendo.

E non è solo un modo veloce per inviare i contenuti ma anche per riceverli, per esempio se un cliente ha una foto sul suo telefono è molto più immediato mandarle su WhatsApp che per email o altri metodi in un secondo momento.

Quindi come fare?

Esiste un trucco molto semplice e ce lo ha svelato Alessio di www.fotografiamoderna.it, un modo per aggirare la compressione e inviare i file in formato “pieno”.

Semplicemente, invece che inviare le foto come se fossero appunto delle foto, bisogna utilizzare l’opzione “documento”.

I passaggi da fare

I seguenti passaggi sono uguali sia per utenti iOS che Android:

  • Prima di inviare una foto bisogna inserirla in una cartella diversa da quella del rullino della fotocamera del telefono. Basterà fare “Salva su file” e scegliere una cartella, puoi anche crearne una nuova appunto per le foto
  • Ora che hai il file nella cartella vai sulla chat con il cliente e quando premi il pulsante di condivisione non selezionare la classica immagine o l’opzione Foto&Libreria ma sull’opzione “Documento” .
  • Dopo aver selezionato il file, basterà fare clic su invia e si vedrà il file non compresso.

La  differenza nella chat sarà semplice da vedere, invece che la classica foto si visualizzerà il nome del file proprio come se fosse un documento.

Cosa cambia

Ma la domanda che fanno tutti è: ma cosa cambia effettivamente?

Cambiano le dimensioni delle immagini, ci sarà una bella differenza tra il file originale e quello inviato compresso. Per esempio una foto di 8 megapixel può essere scalata e compressa fino a 2 megapixel.

Le immagini compresse inviate tramite WhatsApp vengono private dei profili colore e dei metadati. Anche se posso capire i profili di colore che vengono rimossi, la perdita di metadati è sempre stata un mio enorme bugbear. Queste informazioni sono lì per proteggere il fotografo in termini di avvisi di copyright e anche per fornire a potenziali clienti o clienti un modo per ricollegarsi al proprietario dell’opera. Per fortuna, se invii immagini non compresse, sia i tuoi profili colore che i metadati rimarranno intatti.

Ricordati sempre che la fotografia non è solo passion ma può essere un ottimo modo per guadagnare in questi tempi difficili come abbiamo visto nell’articolo su come sfruttare il digital.