Compilare l’autocertificazione per la detrazione del materasso può sembrare una operazione banale, ma di per sé contiene delle sfaccettature da conoscere al fine di poterla ottenere per davvero. Dunque come fare? Quali sono i requisiti di cui si necessita?

Vedremo oltre alla corretta compilazione, quali altri dati vanno comunicati a chi di competenza, affinché sia possibile ricevere la detrazione per poter comprare un materasso con una agevolazione. Ecco innanzitutto due step essenziali:

  1. Prescrizione medica o qualsiasi documento sanitario che attesti l’esigenza di dover ricorrere ad un materasso (o prodotti simili) adeguato alla propria salute.
  2. Scontrino e data d’acquisto relativamente a prodotti sanitari o protesi, purché rientrino e vengano riportati nel modello 730 (reddituale).

L’importo massimo come detrazione che verrà applicato all’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) è del 19% (su tutte le spese sanitarie).

Lo step essenziale è verificare che il materasso sia indicato tra gli “ausili antidecubito” e riporti l’iscrizione tra i cosiddetti nomenclatori dei Dispositivi Medici delle protesi aventi il marchio originale delle due sigle CE.

L’autocertificazione (anche detta dichiarazione sostitutiva), va compilata secondo un adeguato schema (vedremo più avanti un fac simile). In questo modo, qualora oggi domani sussista un accertamento, si eviterà il sanzionamento da parte degli enti accertatori.

È possibile in alternativa all’autodichiarazione, poter redigere un documento da parte del medico specialista, nonché lo stesso che giustificherà e che ha autorizzato la spesa del materasso rientrante tra le “spese sanitarie”.

Fac-simile autocertificazione: come si compila e dove si presenta

Il fac simile relativamente all’autodichiarazione che consente la detrazione sull’acquisto del materasso, si presenta come “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”.  Ecco tutti i punti necessari alla corretta compilazione:

  1. Sottolineare la detrazione delle spese sanitarie secondo quanto redatto dall’articolo 21,38 e 47 DPR 28.12.20000 numero 445.
  2. Inserire i propri dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita e residenza).
  3. Elencare i medicinali acquistati senza prescrizione medica nel determinato anno da indicare sul modello.
  4. Specificare dove è stata esposta la denuncia per usufruire della detrazione, se sul 730 oppure tramite modello unico. A tal proposito va espresso esplicitamente, l’anno di riferimento e se la spessa fosse stata sostenuta per un familiare a proprio carico o per sé stessi.
  5. Inserire in elenco tutti i farmaci comprati senza la dicitura “medicinali o farmaci”, includendo nel documento il numero dello scontrino fiscale, la data in cui è stato emesso e l’importo esatto.
  6. Descrivere il motivo dell’acquisto e della detrazione fiscale (ovvero che il materasso rientra come spesa anti decubito). Per semplificare l’operazione suggeriamo di inserire il numero relativo alla prescrizione medica.

Dopo aver compilato l’autocertificazione (tenendo conto che questo è un fac simile), per presentarlo basterà inviare il modello terminato all’Agenzia delle Entrate. È una operazione di cui si può occupare il commercialista.

Oltre all’acquisto del materasso, la detrazione risulterebbe valida anche qualora si volesse effettuare una compera per cuscini adatti alle cervicali antidecubito e reti da letto.

Si tratta di oggetti sanitari al fine dello star di una persona. Infatti il medico o lo specialista in questione, sottolineerà l’importanza una volta riscontrata una patologia relativamente all’apparato circolatorio, scheletrico o muscolare.

A supporto di tali problemi, uno specialista può ritenere necessario l’acquisto di questi prodotti sanitari anche al fine di far trarne un riposo rigenerante.

Ricordiamo che la nomenclatura deve riportare obbligatoriamente la cosiddetta “materasso dispositivo medico di classe 1”. Questo perché qualsiasi prodotto così sicuro ed efficiente, è stato messo alla prova in laboratori specializzati in questo.

Allo stesso tempo gli stessi saranno quelli con capacità d’attrito e che garantiscono meno rigidità.