Nel mondo degli architetti e dei progettisti sta prendendo sempre più piede la metodologia BIM, che è l’acronimo di “Building Information Modeling”, cioè traducendo letteralmente, il “Modello di informazioni di un edificio”.

Cerchiamo però di fare un po’ di luce su cosa significa realmente BIM, di capire di cosa si tratta e quali sono i vantaggi che porta nel mondo della progettazione e costruzione.

bim building information modeling cos’è?
Il BIM è quindi un “modello di informazioni”, cioè un progetto multimediale in cui vengono inseriti praticamente tutti i dati di un progetto, dai disegni alle specifiche tecniche dei materiali, per arrivare anche ad una tabella delle manutenzioni previste durante l’intero ciclo di vita dell’edificio.

Per capirci meglio, facciamo l’esempio dell’installazione dell’impianto termico.
Il progetto mostrerà non solo il relativo disegno per la posa in opera dell’impianto, ma anche tutti i dati relativi all’isolamento termico dell’immobile, il rendimento termico degli infissi, e tutta una serie di informazioni correlate alla gestione termica dell’edificio, in modo da poter avere sotto controllo ogni aspetto della questione.

Un grande vantaggio del BIM è la possibilità della visualizzazione del progetto in modalità 3D, ma non solo dell’edificio nella sua globalità, ma anche di tutte le componenti che lo distinguono.
Ad esempio gli infissi sono singoli oggetti BIM inseribili uno ad uno nel progetto, con caratteristiche di marca, forma, materiale, colore, isolamento acustico e termico.

Insomma, con il BIM si riesce a inserire in un unico progetto il lavoro di carpentieri, idraulici, elettricisti, falegnami, ecc. ecc., con un rendering preciso e dinamico, che cambia quindi man mano che il progetto avanza.

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